Addio al senatore Donato Bruno, scomparso a 66 anni per un'ischemia
E' di questo pomeriggio la notizia della scomparsa, a 66 anni, per un’ischemia, del senatore Donato Bruno. L'annuncio ha subito colpito il mondo politico italiano e l'intera comunità nocese. Definito dai suoi compagni di partito "eccellente professionista e raffinato politico, stimato da tutti gli schieramenti", per amici e colleghi più stretti era “the voice” per la voce inconfondibile dal timbro possente e baritonale.
Stimato avvocato, una delle “menti giuridiche” di Forza Italia, è stato presidente della commissione Affari Costituzionali del Senato, nel 2001 e dal 2008 al 2013. E' stato più volte candidato del centrodestra per una nomina a giudice della Corte Costituzionale.
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha sentito la famiglia di Bruno a cui ha espresso le condoglianze per la scomparsa di un’avversario leale e appassionato.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato alla moglie, la signora Paola, un telegramma nel quale esprime il suo cordoglio, ricordandone l’impegno svolto a lungo in Parlamento, con competenza ed equilibrio.
Il cordoglio della politica nocese
Un ragionatore assoluto, con passione politica e con acume occupava il suo posto nella commissione affari costituzionali di Palazzo Madama e nell'Aula. Ha ricercato sempre l'unità ed è stato strenuo difensore in Forza Italia del diritto di avere posizioni diverse. Amici da oltre vent'anni, abbiamo vissuto con evidente disagio la divisione, la sua scelta di restare vicino alle posizione di Berlusconi e la mia decisione di aderire alle posizioni espresse dall'on. Raffaele Fitto allo scopo di dare nuove prospettive all'area liberale e riformista del centrodestra. Mancherà il suo apporto competente in Parlamento, la sua attitudine ad andare oltre gli schieramenti, l'inclinazione alla mediazione. Perdo un amico vero e mi associo al cordoglio della famiglia.
Sen. Piero Liuzzi
Con la scomparsa di Donato Bruno oggi tutto il Parlamento, la politica italiana e il mondo del diritto subiscono una grave perdita. Mi unisco al dolore della famiglia e di tutti i colleghi che sempre hanno stimato il politico coerente e l'avvocato esemplare. Il mio ricordo particolare va soprattutto a Donato quale concittadino ed esponente illustre della nostra città di Noci.
Sen. Angela D'Onghia - Sottosegretario all'Istruzione
Ho condiviso con Donato circa 12 anni di attività' politica. Ho ricordi molto belli per i tanti momenti trascorsi insieme. E' lui che nel 2003 mi ha invitato e devo dire convinto a far parte della Lista di Forza Italia alle Elezioni Comunali. E' lui che mi ha proposto nel 2004 di occuparmi della segreteria di quel partito, incarico che ho mantenuto per 8 anni, e' lui che nel 2009 mi ha chiesto di far parte del coordinamento regionale dell'allora PDL. Simpatico, affabile, cordiale era ormai nostro punto di riferimento ogni settimana nel suo ufficio o in piazza pronto a consigliarci o fornirci le novità' romane. Con la sua scomparsa Noci perde un cittadino di spiccata intelligenza politica e grande professionista. Noci perde un uomo che amava la sua città' e il suo territorio. Nel mio 2^ mandato politico come vice sindaco e come assessore alle infrastrutture ho interagito molto con Donato. La sua esperienza ed i suoi collegamenti bipartisan hanno permesso di dotare Noci di finanziamenti per la ristrutturazione di opere importanti. Fra i tanti ricordo la ristrutturazione del Parco di Via Elio Vittorini o Il Museo Diffuso San Domenico.
A nome mio personale e del Consiglio Comunale di Noci le più' sentite condoglianze a tutta la famiglia.
Stanislao Morea - Presidente del Consiglio Comunale